Facciamo due conti.
A oltre un mese dalla nascita di questo blog, partito da zero nel senso che non si è appoggiato a nessun sito esistente, tantomeno ne è cresciuto all'ombra, i risultati sono soddisfacenti.
Parlo di escursionismo, un argomento "di nicchia", che ha sì i suoi appassionati ma che non è di certo all'ordine del giorno. Pensavo più che altro di "scrivere per me", eppure le visite sono state numerose, tanti i complimenti e gli incoraggiamenti che ho ricevuto e ho avuto modo di "sentire" che se ne parla. E come diceva qualcuno, "l'importante è che se ne parli", no?
Ovvio, ci sarebbero tanti aspetti da migliorare, per certi versi mi piacerebbe fare un lavoro diverso col materiale che ho a disposizione, ma il tempo che ad oggi posso dedicare a questa mia passione è, purtroppo, limitato. Mi fa piacere però continuare. Anzi, accetto volentieri qualsiasi tipo di suggerimento.
Ho già inserito diverse schede di escursioni, ne ho alcune in stand-by, molte altre sono garantite dalla grande mole di camminate che ho fatto negli anni passati e delle quali conservo un ampio archivio fotografico. Inoltre, ne ho molte altre - escursioni, ndr - nuove, in programma da qui al prossimo anno.
Insomma, è un lavoro impegnativo, che sommato alla mia professione mi occupa molto tempo, ma che porto avanti con estremo impegno.
Anzi, la passione è così grande che da oggi raddoppio.
Mi ha chiesto di collaborare "raccontando la montagna" e non ho avuto la minima esitazione, benché a causa del poco tempo a disposizione l'abbia fatto penare non poco prima di trasmettergli il primo materiale.
Così, da oggi, sul portale della Marca Obertenga, potrete trovare una nuova rubrica per gli appassionati di escursionismo (Da dove...a dove), che curo personalmente in collaborazione con Giuseppe e che prende spunto dalle mie schede pubblicate sul blog.
Mentre però, sul blog, trovate un resoconto maggiormente "tecnico" delle escursioni, la versione che troverete nella rubrica è più breve e soprattutto discorsiva.
Un racconto, insomma, che sia anche piacevole ad una prima lettura. E che incuriosisca, facendo venire voglia di saperne di più, e di visitare il mio blog per leggere la versione completa e "tecnica" dell'itinerario, con tutte le immagini. Su suggerimento di Giuseppe, siamo partiti con il racconto dei "Villaggi di Pietra" della Valle dei Campassi, molto più di un'escursione. Non poteva esserci scelta migliore.
Insomma, avevo annunciato novità, e una novità è arrivata.
Sono convinto che esportare il nostro territorio - Caldirola, ma anche l'appennino delle 4 province in generale - sia un grosso atto d'amore che spesso riesce a compiere solo chi non ha secondi fini, perché qui ha le proprie radici.
Chi vuol capire, capisca...
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