domenica 20 gennaio 2013

La nevicata del 2013 (Caldirola)



Vi aspettavate la seconda parte del racconto del mio viaggio in val Boreca, lo so. Tàrtago è un gioiellino.
Ma voglio aspettare un attimo, la continuazione arriverà tra qualche giorno.
Ora torniamo nella neve, in tutti i sensi.
Mia Martini cantava "La nevicata del 56", eccezionale, a Roma. A Caldirola di inverni nevosi ce ne sono stati parecchi, tutti quelli che hanno portato alle fortunate stagioni sciistiche degli anni (molti) passati.
Poi il vuoto, anni e anni di inverni miti, piovosi, asciutti, con poca neve, con tanta neve spazzata subito via dal vento marino. E' da qualche anno che si aspettava una nevicata così. Almeno da 8 anni.
Ed è arrivata, puntuale, la nevicata del 2013.
Ecco alcune immagini scattate il 19 gennaio, gironzolando per il paese, fermandosi a fare due parole all'arrivo delle piste (dove dicono che ce ne siano 60-70 cm), buttando giù una sambuca per combattere il freddo (seee, tutte scuse), con quella felicità che ti scorre nelle vene che ti fa piacere anche la neve (che a me notoriamente, non fa impazzire). Praticamente un tour del paese, dal basso all'alto e ritorno.
Se eravate a Caldirola, io ero quello carico di neve. che gli si vedevano solo il naso e la macchina fotografica.
Ah, non dimenticate che sto lavorando a una scheda su Caldirola, sulla storia, le origini, le leggende, le tradizioni, i racconti...e tante foto. Ci sto lavorando, ci vorrà ancora tempo. Ma arriva.
A voi.



















































































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